Regione ER – Contributi per progetti di R&S per le imprese delle aree del sisma venerdì 5 Aprile 2019

Regione ER – Contributi per progetti di R&S per le imprese delle aree del sisma

La Regione Emilia Romagna intende sostenere l’attività di ricerca industriale delle imprese delle principali filiere produttive dei territori colpiti dal sisma al fine di favorirne il rilancio competitivo attraverso:
– l’avanzamento tecnologico dei prodotti, dei sistemi di produzione, dei sistemi organizzativi delle imprese;
– la diversificazione produttiva, anche verso l’ampliamento dei confini delle filiere stesse e la contaminazione delle tecnologie e delle loro applicazioni;
– la riqualificazione sostenibile delle imprese in termini di sfruttamento efficiente, razionale e pulito delle risorse energetiche e dei materiali, di sicurezza degli ambienti di lavoro, rispetto del territorio e salute dei consumator.

Possono presentare domanda esclusivamente singole piccole e medie imprese con l’unità locale che realizza il progetto localizzata in uno dei comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dal sisma e che operano nelle seguenti filiere:

– Biomedicale e industrie legate alla salute;
– Meccatronica e motoristica;
– Agroalimentare;
– Ceramica e costruzioni;
– ICT e produzioni multimediali;
– Moda.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

1) Spese per nuovo personale laureato adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione (ricercatore) ed in possesso di laurea di tipo tecnico-scientifica attinenti al  progetto di ricerca;
2) Spese per personale adibito ad attività di ricerca, progettazione, sperimentazione ed in possesso di adeguata qualificazione (laurea di tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo della ricerca e sperimentazione).
3) Spese per il personale adibito a funzioni di produzione, incluso personale ausiliario.
4) Spese per l’acquisto o locazione di strumentazione scientifica ed impianti industriali, questi ultimi da utilizzare (anche parzialmente) a scopo sperimentale (incluso software specialistico ed hardware, di nuova fabbricazione), e necessari alla realizzazione del progetto e non riferibili al
normale funzionamento del ciclo produttivo.
5) Spese per l’acquisizione di servizi ad alto contenuto di ricerca scientifica e tecnologica, le competenze tecniche ed i brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da soggetti esterni, utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto, inclusa l’acquisizione dei risultati di ricerca, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato, le spese per l’utilizzo di laboratori di ricerca o di prova.
6) Spese sostenute per la costruzione di macchinari prototipali fisicamente riscontrabili (impianti pilota, macchinari, robot, linee produttive sperimentali;
7) Spese generali, calcolate nella misura forfetaria del 5% del totale.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto capitale alla spesa, secondo le seguenti intensità massime:
– 50% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale;
– 25% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale.
Tali intensità massime potranno essere elevate al 60% per le attività di ricerca industriale e al 35% per le attività di sviluppo sperimentale nel caso in cui il beneficiario assuma a tempo  indeterminato, nell’unità locale dove si svolge il progetto, almeno:
– 1 ricercatore, nel caso di micro o piccola impresa,
– 2 ricercatori, nel caso di media impresa.

I progetti dovranno svolgersi nel periodo 01/01/2020 – 30/06/2021.

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.