Regione Lombardia – Linea green

Scadenza: 17-05-2023

FINALITA’

Incentivare investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici sia attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.

BENEFICIARI

PMI  e Grandi Imprese con sede operativa in Lombardia e con almeno due bilanci depositati.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Il soggetto richiedente potrà presentare domanda per investimenti dedicati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici che attraverso il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.

L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile deve essere corredato in fase di domanda dalla diagnosi energetica finalizzata ad individuare esclusivamente gli investimenti o le soluzioni impiantistiche da implementare e oggetto di intervento, che devono trovare riscontro negli investimenti e nelle relative voci di spesa. La diagnosi energetica deve essere redatta in conformità alla norma UNI EN 16247 e riportare in modo evidente il consumo energetico e le emissioni climalteranti prima e dopo l’intervento di efficientamento presentato ai fini dell’accesso all’agevolazione; la riduzione delle emissioni deve essere di almeno il 30% rispetto alle emissioni ex ante relativamente alla specifica sede oggetto di intervento.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature ed hardware, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali, in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto del Progetto ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;

b) acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia rinnovabile, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e);

c) acquisto e installazione di impianti di produzione di energia termica e frigorifera e di impianti di cogenerazione/trigenerazione;

d) acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia e di inverter;

e) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto del Progetto ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;

f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;

g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

h) acquisto di software e licenze d’uso; costi per servizi software di tipo cloud e saas per un periodo non superiore ai 12 mesi di servizio, ammissibili solo in regime 3.13, de minimis e art. 14 del GBER;

i) acquisizione di brevetti;

j) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alle voci da a) a f) nel limite del 20% di tali voci di spesa;

k) solo in regime 3.13 e de minimis, costi di formazione relativi al Progetto presentato;

l) solo in regime 3.13 e de minimis, spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del Progetto (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche e diagnosi energetiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a i);

m) solo in regime 3.13 e de minimis, spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

L’agevolazione si compone di:

  • una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti Finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;
  • un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento.

Contributo a fondo perduto così ripartito:

– 35% per micro e piccole imprese;

– 25% medie imprese;

– 15% grandi imprese.

Percentuali maggiorate del 15% per gli investimenti nelle aree di aiuto a finalità regionale.

L’investimento minimo è pari a 100.000€ e massimo fino a 10.000.000€ per le domande presentate entro il 28 luglio 2023 e pari a 3.000.000€ per le domande presentate successivamente.

RETROATTIVITA’

Spese da sostenere e dopo 18 mesi dalla delibera di concessione.