Regione Lombardia – Verso Nuovi Mercati

Scadenza: 9-09-2025

FINALITA’

La misura supporta le imprese che, per avviare il loro percorso di internazionalizzazione, presentano e realizzano un Piano d’azione per l’internazionalizzazione.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese:

– regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando;

– abbiano una sede operativa in Lombardia

– non abbiano effettuato, nell’anno solare precedente, operazioni di cessioni all’estero (esportazioni, operazioni assimilate alle esportazioni e cessioni intracomunitarie) per un importo superiore al 40% del volume d’affari.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a) Consulenza per la redazione del Piano d’azione per l’Internazionalizzazione (max 20% di b);

b) Realizzazione di iniziative legate all’implementazione concreta di alcune delle attività previste e descritte nel Piano d’azione per l’internazionalizzazione ovvero:

i) azioni di marketing, comunicazione e advertising che dimostrano un impatto sui mercati esteri (es. definizione di un piano marketing e di comunicazione per il paese target, gestione di social media, creazione di contenuti promozionali in lingua locale, produzione di materiali pubblicitari, servizi di traduzione);

ii) ottenimento di certificazioni estere necessarie alla commercializzazione del prodotto (es. certificazioni di prodotto, di processo, certificazioni obbligatorie nei mercati esteri per conformarsi alle normative locali): sono ammissibili le consulenze tecniche per l’ottenimento della certificazione, i costi diretti pagati agli enti certificatori e gli adeguamenti tecnici e documentali necessari;

iii) adeguamento del prodotto al mercato/ai mercati individuati in funzione delle normative locali, preferenze dei consumatori o requisiti tecnici nei mercati di destinazione (es. packaging, etichettatura, test di mercato, ecc.). Saranno ammissibili, tra le altre, le seguenti voci di costo necessarie ad apportare modifiche al prodotto al fine di rispettare specifiche richieste estetiche o funzionali del mercato target: acquisto di macchinari. attrezzature, hardware e software; –  progettazione tecnica finalizzata all’adeguamento del prodotto;

iv) istituzione temporanea all’estero e/o in Italia (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom / spazi espositivi / vetrine / esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri;

v) strumenti per la gestione dell’assistenza clienti post-vendita da remoto (es. software di Assistenza Clienti e CRM, acquisto di licenze per piattaforme di videochiamata e assistenza remota, adeguamento dei sistemi di assistenza clienti alle diverse lingue e normative locali, sistemi di traduzione automatica).

c) Spese di formazione specifica per il personale aziendale relative al Progetto nella misura massima del 10% del totale delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a) e b);

d) Spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel Progetto determinate in maniera forfettaria nella misura pari al 20%;

e) Costi indiretti calcolati come tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

L’agevolazione consiste in un contributo fino all’85% delle spese ammissibili di cui:

– 65% sottoforma di finanziamento agevolato ad un tasso fisso dell’1,5% con una durata compresa tra i 3 e 6 anni.

– 20% a fondo perduto.

I Progetti devono prevedere un importo di spese ammissibili non inferiore a Euro 30.000. L’investimento massimo agevolabile è pari ad Euro 600.000.

RETROATTIVITA’

Spese da sostenere