SIMEST – Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale
Scadenza: 31-05-2022
FINALITA’
Sostenere la realizzazione di investimenti digitali e investimenti volti a promuovere la sostenibilità e la competitività sui mercati internazionali.
BENEFICIARI
PMI con sede in Italia con almeno due bilanci completi e con un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale oppure pari al 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:
1. Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili finanziate:
1.1. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
1.2. realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
1.3. investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
1.4. consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager)
1.5. disaster recovery e business continuity
1.6. blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)
1.7. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).
2. Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate:
2.1. spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.)
2.2. spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali6 in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc.)
2.3. spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
L’importo massimo dell’Intervento che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra euro 300.000,00, e il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’Impresa Richiedente.
Contributo a fondo perduto del 25% (elevabile al 40% per le regioni del Sud Italia) e finanziamento a un tasso pari al 10% del tasso di riferimento UE (attualmente tasso SIMEST 0,055%).
Il finanziamento ha una durata di 6 anni con 2 anni di preammortamento.
RETROATTIVITA’
Spese da sostenere dopo la ricezione dell’esito e nei 24 mesi successivi.