Entro la fine dell’anno arriverà il Bando ISI 2025, lo strumento Inail dedicato al finanziamento di interventi per migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro. L’edizione di quest’anno metterà a disposizione circa 600 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere in particolare micro, piccole e medie imprese nell’adozione di soluzioni tecnologicamente avanzate.
Ci saranno diverse novità, tra cui due particolarmente rilevanti. La prima è che in attuazione del Decreto Sicurezza, il Bando ISI 2025 introdurrà una misura specifica dedicata a progetti che prevedono soluzioni tecnologiche innovative. Tra queste assumono particolare rilievo i DPI intelligenti: dispositivi dotati di sensori e sistemi di comunicazione in grado di reagire a condizioni ambientali variabili o a segnali esterni. Questa nuova linea di intervento, inserita in via sperimentale, punta a facilitare la diffusione di tecnologie avanzate soprattutto nelle micro, piccole e medie imprese, tradizionalmente meno attrezzate ma molto esposte ai rischi operativi.
La seconda novità riguarda l’attenzione ai rischi legati ai cambiamenti climatici, un fattore sempre più critico per molti comparti produttivi. Il bando finanzierà interventi indirizzati a ridurre l’esposizione dei lavoratori allo stress termico, con priorità per i settori agricolo, edile ed estrattivo, particolarmente interessati.
Tra le soluzioni ammissibili rientrano:
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macchine operatrici e trattori con cabina climatizzata,
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moduli abitativi prefabbricati per la protezione dei lavoratori all’aperto in caso di eventi meteo improvvisi,
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interventi sugli immobili come coperture a verde,
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impianti fotovoltaici per la produzione autonoma di energia.
L’approccio è multiplo: protezione durante le attività, miglioramento dell’ambiente di lavoro e riduzione dei consumi energetici da fonti fossili.
Confermata la struttura degli anni precedenti con contributi a fondo perduto del 65% fino a 130.000€ (percentuale elevata all’80% per modelli organizzativi e giovani agricoltori) e centralità per progetti di bonifica amianto e di innovazione tecnologica. Oltre alla premialità per progetti condivisi con RLS e RLST il bando introduce premialità per le seguenti casistiche:
- Possesso delle certificazioni ambientali (UNI EN ISO 14001, EMAS);
- Possesso della certificazione di sicurezza stradale (UNI ISO 39001);
- Iscrizione alla Rete del Lavoro Agricolo di Qualità.
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