E’ stata pubblicata l’edizione 2025 del tanto atteso bando ISI INAIL che mette a disposizione delle aziende 600 milioni di euro per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative.
Il bando è rivolto a tutte le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) e si articola in 5 assi di finanziamento:
Asse 1 – Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici
- Riduzione del rischio chimico;
- Riduzione del rischio rumore mediante la sostituzione di macchine;
- Riduzione dal rischio derivante da vibrazioni meccaniche;
- Riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone;
- Riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi mediante interventi di automazione;
- Riduzione del rischio emergenza nel settore della Pesca;
- Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi nel settore della pesca.
Asse 1.2 – Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
- Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI EN ISO45001:2023;
- Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro previsto da accordi INAIL-Parti Sociali;
- Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs.81/2008 asseverato;
- Adozione da parte delle micro, piccole e medie imprese di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs.81/2008 secondo le procedure semplificate di cui al d.m.13/2/2014, non asseverato.
Asse 2 – Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici
- Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’installazione di ancoraggi fissati permanentemente;
- Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsolete (ante 98);
- Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento.
Asse 3- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
- Rimozione di coperture in cemento-amianto e loro rifacimento;
- Rimozione di coperture e controsoffitti in cemento-amianto e rifacimento delle coperture.
Asse 4 – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori (Produzione di olio di oliva, Produzione di derivati del latte, Industrie tessili, Fabbricazione di articoli di abbigliamento, Fabbricazione di articoli in pelle, Produzione e lavorazione del legno e dei prodotti a base di legno e sughero, Lavorazione di vetro a mano, Fabbricazione di mobili, Fabbricazione di oggetti di gioielleria, Fabbricazione di strumenti musicali, Fabbricazione di articoli sportivi, Fabbricazione di giocattoli, Attività di ristoranti, gelaterie e pasticcerie etc)
- Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine (taglio, cesoiamento, schiacciamento, urto, ustioni, elettrico);
- Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di apparecchi elettrici (taglio, cesoiamento, schiacciamento, urto, ustioni, elettrico);
- Riduzione del rischio da polveri di legno.
Asse 5 – Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.
Il contributo a fondo perduto è del 65% fino a 130.000€ per gli assi da 1 a 4 e dell’80% per i giovani agricoltori dell’asse 5 e per il modelli organizzativi di cui all’asse 1.2.
Grande novità per l’edizione 2025 è la possibilità di realizzare un intervento aggiuntivo, in affiancamento a quello principale. Tali interventi potranno essere finanziati fino all’80% del loro valore, entro un limite massimo pari alla minore cifra tra l’importo massimo erogabile di 20.000,00 euro e l’importo corrispondente al residuo del massimale finanziabile calcolato sottraendo da 130.000,00 euro l’importo richiesto per il progetto principale.
Nello specifico:
- Per l’asse 1.1 e l’asse 4 è possibile aggiungere l’adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI EN ISO45001:2023.
- Per l’asse 2 è possibile aggiungere l’adozione di sistemi di sistemi di prevenzione e protezione basati sull’utilizzo di DPI intelligenti o l’acquisto di moduli prefabbricati per la protezione dei lavoratori dai rischi meteoclimatici.
- Per l’asse 3 è possibile aggiungere la realizzazione di una copertura impermeabilizzata a verde sull’immobile oggetto di bonifica, in corrispondenza della copertura in
MCA rimossa oppure l’acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia fino a 20 kw.
Confermata la novità procedurale che prevede che le domande di finanziamento registrate per un determinato Asse/regione in cui le risorse economiche complessivamente stanziate risultino sufficienti a soddisfare tutte le richieste di finanziamento in elenco sono direttamente ammesse alla fase di upload della documentazione a completamento della domanda senza dunque effettuare il click day.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.
