ER – Bando per l’internazionalizzazione delle PMI: contributi a fondo perduto fino a 140.000 euro mercoledì 17 Dicembre 2025

ER – Bando per l’internazionalizzazione delle PMI: contributi a fondo perduto fino a 140.000 euro

La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno a sostegno della competitività delle imprese sui mercati esteri con il nuovo bando per il sostegno ai progetti di internazionalizzazione delle PMI e delle aggregazioni di PMI.
Si tratta di un’importante opportunità per le aziende del territorio che intendono rafforzare o avviare percorsi strutturati di export, diversificando i mercati di destinazione e migliorando la propria presenza internazionale.

Possono presentare domanda le piccole e medie imprese, sia in forma singola sia associata, che:

  • abbiano un’unità produttiva attiva in Emilia-Romagna;

  • operino con codice ATECO primario o secondario rientrante nelle categorie ammesse (tra cui manifattura, commercio, costruzioni, servizi alle imprese e ICT, con alcune esclusioni specifiche).

I progetti devono essere finalizzati allo sviluppo di un percorso di internazionalizzazione verso un massimo di due Paesi esteri e devono obbligatoriamente includere attività di consulenza.

Sono ammissibili dunque i seguenti costi:

1. Partecipazione a fiere internazionali

È ammessa la partecipazione a un massimo di 4 fiere internazionali, in Italia (solo fiere con qualifica internazionale) o all’estero, esclusivamente in presenza.
I costi sono riconosciuti a forfait, con importi che arrivano fino a:

  • 12.700 euro per ogni fiera all’estero;

  • 3.000 euro per ogni fiera internazionale in Italia.

2. Consulenze specialistiche per l’internazionalizzazione

Il bando finanzia consulenze strategiche, tra cui:

  • Temporary Export Manager (TEM) e/o Digital Export Manager (DEM), per rafforzare le competenze interne all’azienda;

  • consulenze per la definizione di un piano marketing e di comunicazione sui mercati target;

  • consulenze per lo sviluppo di incontri B2B, inclusa la selezione di buyer e partner esteri.

Sono ammesse esclusivamente le spese di consulenza, mentre restano esclusi i costi operativi e promozionali.

3. Costi generali

È inoltre riconosciuto un contributo forfettario del 7% a copertura dei costi indiretti di gestione del progetto.

Il contributo è concesso a fondo perduto, nella misura del 50% delle spese ammissibili, con i seguenti massimali:

  • fino a 30.000 euro per imprese singole;

  • fino a 140.000 euro per aggregazioni di imprese.

L’investimento minimo richiesto è pari a:

  • 25.000 euro per le imprese singole;

  • 75.000 euro per le aggregazioni.

Il bando rientra nel regime “de minimis” e prevede una premialità aggiuntiva del 5% per specifiche categorie di imprese, tra cui imprese giovanili, femminili, localizzate in aree montane o interne, o in possesso del rating di legalità.

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.