MISE – Progetti di R&S per l’Economia Circolare

FINALITA’

Sostenere la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile, e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo.

BENEFICIARI

Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.

Per i soli progetti congiunti, sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

L’intervento sostiene attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto e finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (Key Enabling Technologies, KETs) .

I progetti devono essere finalizzati alla riconversione produttiva delle attività economiche nell’ambito dell’economia circolare, in una o più delle seguenti linee di intervento:

  •  innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
  •  progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;
  •  sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua;
  •  strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
  •  sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati;
  •  sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

Sono ammissibili progetti con elevato contenuto di innovazione tecnologica e sostenibilità, realizzati negli ambiti del ciclo produttivo rilevanti per l’economia circolare individuati dall’allegato n. 2 al decreto 11 giugno 2020.

I progetti ammissibili inoltre devono:

  •  essere realizzati nell’ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;
  •  prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 500 mila e non superiori a euro 2 milioni;
  •  avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Per le imprese, finanziamenti agevolati del FRI, per il 50% delle spese e dei costi ammissibili di progetto.

Contributi alla spesa, in misura delle seguenti percentuali delle spese e dei costi ammissibili di progetto:

  • 20% per le micro e piccole imprese, e per gli organismi di ricerca
  • 15% per le medie imprese;
  • 10% per le grandi imprese.

RETROATTIVITA’

Spese da sostenere.

 

Regione Veneto – Anticrisi attività produttive

FINALITA’

Sostenere la realizzazione di investimenti e/o interventi di sostegno finanziario.

BENEFICIARI

PMI con sede operativa in Veneto, in regolare attività alla data di presentazione della domanda e operanti nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e servizi.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Sono ammissibili:

  • Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti:
    • Investimenti immobiliari;
    • Investimenti mobiliari;
    • Immobilizzazioni immateriali;
    • Spese tecniche (10%)
  • Interventi di supporto finanziario:
    • Ricapitalizzazione aziendale;
    • Riequilibrio finanziario aziendale;
    • Consolido passività a breve;
    • Altre iniziative.

SPESE AMMISSIBILI

Le operazioni agevolate possono essere realizzate, alternativamente, con le seguenti forme tecniche:

– Finanziamento agevolato;

– Locazione finanziaria agevolata (“leasing agevolato”).

La forma tecnica “locazione finanziaria agevolata” è attivabile solo per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti che si concretizzano nell’acquisizione, con obbligo di riscatto, di impianti produttivi, attrezzature e macchinari. Per tali operazioni la spesa massima ammissibile è rappresentata dal costo di acquisto al netto di IVA e canone iniziale.

In entrambi i casi si tratta di operazioni finanziarie a doppia provvista così composte:

– una quota di provvista pubblica a tasso zero per un importo non superiore al 50% dell’operazione agevolata (“Quota Fondo”) con assunzione del rischio di mancato rimborso da parte della PMI beneficiaria a carico del Fondo per la parte di competenza;

– una quota di provvista privata, messa a disposizione dal Finanziatore ad un tasso (“Tasso Banca”) non superiore al “Tasso Convenzionato”, per il rimanente importo.

Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti:

Importi: minimo euro 20.000,00 – massimo euro 500.000,00

Durata:

– Operazioni “immobiliari” (investimenti immobiliari e spese tecniche): min 36 mesi – max 120 mesi (compreso preammortamento max 24 mesi);

– Operazioni “miste” (investimenti immobiliari, spese tecniche e altri investimenti): min 36 mesi – max 84 mesi (compreso preammortamento max 12 mesi);

– Operazioni “dotazionali” (investimenti mobiliari, immobilizzazioni immateriali e spese tecniche – no investimenti immobiliari): min 36 mesi – max 60 mesi (compreso preammortamento max 12 mesi).

L’importo massimo costituisce anche il limite di importo di più operazioni agevolate, riferite alla medesima impresa, finalizzate alla realizzazione di investimenti e contemporaneamente in ammortamento.

Interventi di supporto finanziario:

Importi: minimo euro 50.000,00 – massimo euro 250.000,00

Durata: min 36 mesi – max 60 mesi (compreso preammortamento max 12 mesi).

L’importo massimo vale anche come limite di importo di più operazioni agevolate, riferite alla medesima impresa, finalizzate al supporto finanziario e contemporaneamente in ammortamento.

RETROATTIVITA’

Spese da sostenere.

CCIAA MODENA – Voucher Internazionalizzazione

FINALITA’

Rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco.

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese iscritte alla CCIAA di Modena.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per:

a) servizi di consulenza e/o formazione;

b) acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali;

c) realizzazione di spazi espositivi (virtuali o, laddove possibili, fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).

Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale  dovranno riguardare:

a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:

– i servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc.;

– il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali;

– l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);

– la protezione del marchio dell’impresa all’estero.

– i servizi di assistenza specialistica sul versante legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero, con specifico riferimento alle necessità legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;

– l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico (soprattutto a distanza);

– lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale aziendale;

b) lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio:

– la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura;

– l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali;

– progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;

– la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;

– laddove possibile, la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia;

– la realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato, per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner, per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione, per finalizzare i contatti di affari.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa sostenuta, purché ammissibile, con un massimale di € 10.000,00. Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali “de minimis”.

RETROATTIVITA’

Sono ammissibili a contributo le spese sostenute a partire dal 23/2/2020 fino al 120° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse.

CCIAA Modena – Voucher I4.0

FINALITA’

Promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0.

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio di Modena.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per:

a) servizi di consulenza e/o formazione;

b) acquisto di beni e servizi strumentali.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente Bando dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.

Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

a) robotica avanzata e collaborativa;

b) interfaccia uomo-macchina;

c) manifattura additiva e stampa 3D;

d) prototipazione rapida;

e) internet delle cose e delle macchine;

f) cloud, fog e quantum computing;

g) cyber security e business continuity;

h) big data e analytics;

i) intelligenza artificiale;

j) blockchain;

k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);

l) simulazione e sistemi cyberfisici;

m) integrazione verticale e orizzontale;

n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;

o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);

p) sistemi di e-commerce;

q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;

r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19; s) connettività a Banda Ultralarga.

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:

a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;

b) sistemi fintech;

c) sistemi EDI, electronic data interchange;

d) geolocalizzazione;

e) tecnologie per l’in-store customer experience;

f) system integration applicata all’automazione dei processi;

g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);

h) programmi di digital marketing.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 10.000,00  fino al 70% delle spese ammissibili.

Per le spese in possesso del rating di legalità è previsto un contributo aggiuntivo di 250€.

RETROATTIVITA’

Sono ammissibili a contributo le spese sostenute a partire dal 23/02/2020 fino al 120° giorno successivo alla data della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse.

Finlombarda – Più credito Liquidità

FINALITA’

Fronteggiare l’emergenza economica “Covid-19”, con l’iniziativa “Più Credito Liquidità”.

BENEFICIARI

Possono partecipare all’Iniziativa le imprese che, al momento della presentazione della Domanda, posseggano i seguenti requisiti:

i. abbiano almeno una Sede Operativa attiva in Lombardia, come risultante da visura camerale;

ii. siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese;

iii. siano operative da almeno 24 (ventiquattro) mesi;

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Ai Beneficiari viene concesso, da parte di Finlombarda e dell’Intermediario Finanziario Convenzionato, un Finanziamento con le seguenti caratteristiche:

a) co-finanziamento chirografario con le seguenti quote di partecipazione: 50% Finlombarda e 50% Intermediario Finanziario Convenzionato;

b) importo compreso tra Euro 1.000.000  e Euro 15.000.000 ;

c) durata compresa tra minimo 24 mesi e massimo 72 mesi (secondo le alternative 24, 36, 48, 60, 66 o 72 mesi), a cui si aggiunge il preammortamento tecnico necessario per allineare la scadenza delle rate alla prima scadenza utile. La durata può comprendere un eventuale periodo preammortamento: a. di massimo 12 mesi (secondo le alternative 0, 6, 12 mesi), per durate complessive comprese tra 24 e 36 mesi; b. di massimo di 24 mesi (secondo le alternative 0, 6, 12, 18 o 24 mesi) per durate complessive superiori a 36 mesi; Nel caso di utilizzo della garanzia del Fondo Centrale di Garanzia la durata del Finanziamento, comprensiva del periodo di preammortamento e del periodo di preammortamento tecnico, non potrà superare i 72 mesi.

d) tasso di interesse variabile, per il periodo di pre-ammortamento e ammortamento, pari al Parametro base più uno spread determinato in sede di istruttoria di merito creditizio. Lo spread non potrà superare i 600 bps. Il tasso di interesse sarà pari alla media ponderata dei tassi applicati alle risorse finanziarie messe a disposizione da Finlombarda e dall’Intermediario Finanziario Convenzionato;

e) erogazione, anche per la quota di Finlombarda, effettuata dall’Intermediario Finanziario Convenzionato in un’unica soluzione entro e non oltre 15 (quindici) giorni dalla data di sottoscrizione del Contratto di Finanziamento;

f) rimborso amortizing con rata semestrale a quota capitale costante (alle scadenze fisse del 1° aprile e del 1° ottobre di ogni anno);

Il singolo Finanziamento non potrà superare il 25% del Fatturato risultante dall’ultimo bilancio depositato alla data di presentazione1 della Domanda.

Regione Veneto – Incentivi per l’occupazione dei giovani

FINALITA’

Incentivare le assunzioni e le trasformazioni dei contratti di lavoro.

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto e i lavoratori autonomi.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono agevolabili le assunzioni o la trasformazione di un rapporto di lavoro di giovani, residenti o domiciliati nel territorio del Veneto, che al momento della stipula del contratto abbiano età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti.

I rapporti di lavoro devono essere stati stipulati nel periodo compreso tra il 1 febbraio ed il 31 ottobre 2020  e possono riguardare:

– i nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato e determinato della durata minima di 12 mesi, full time;

– i contratti di lavoro oggetto di trasformazione a tempo indeterminato full time.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il contributo a fondo perduto è:

– pari a €6.000 per l’assunzione di donne a tempo indeterminato full time o la trasformazione contrattuale a tempo indeterminato full time.

– pari a €4.000 per l’assunzione di donne a tempo determinato full time di durata pari almeno a 12 mesi;

– pari a €5.000 per l’assunzione di uomini a tempo indeterminato full time o la trasformazione contrattuale a tempo indeterminato full time.

– pari a €3.000 per l’assunzione di uomini a tempo determinato full time di durata pari almeno a 12 mesi;

RETROATTIVITA’

Assunzioni già sostenute.

Sono previsti 3 sportelli:

28 luglio – 28 agosto

1 settembre – 30 settembre

1 ottobre- 31 ottobre

Unioncamere ER – Digital export 2020

FINALITA’

Rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nella ricerca di nuovi mercati di sbocco.

BENEFICIARI

Sono ammissibili le PMI con sede operativa in Emilia Romagna attiva da almeno 12 mesi, con un fatturato minimo di 300.000€ e operanti nei settori con classificazione Istat Ateco 2007 (si considereranno sia i codici primari sia i codici secondari): – sezione C attività manifatturiere divisioni dalla 10 alle 33; – sezione J servizi di informazione e comunicazione limitatamente alla divisione 62; – sezione M attività professionali, scientifiche e tecniche limitatamente alle divisioni 71, 72 e 74.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale dovranno riguardare:

percorsi di rafforzamento della presenza all’estero e/o sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), consistenti in:

a) FORMAZIONE DIGITALE

b) ASSESSMENT

c) Temporary Export Manager e Digital Export Manager

d) MARCHIO

e) CERTIFICAZIONI

f) B2B

g) FIERE E CONVEGNI

h) MARKETING DIGITALE

i) BUSINESS ON LINE

j) SITO WEB AZIENDALE

k) MATERIALE PROMOZIONALI

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 20.000€.

RETROATTIVITA’

Spese a partire dal 01/01/2020.

Invitalia – Voucher 3i

FINALITA’

Supportare le Start-up innovative nella registrazione di un brevetto per invenzione industriale, allo scopo di valorizzare e tutelare, in Italia e all’estero, i propri processi di innovazione.

BENEFICIARI

Il voucher è destinato alle startup innovative, ovvero società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Voucher 3I è finalizzato all’acquisizione di servizi specialistici di consulenza per la brevettazione, attraverso il rilascio di voucher per:

  • verifica della brevettabilità dell’invenzione ed effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive al deposito della domanda di brevetto
  • stesura della domanda di brevetto e di deposito della stessa presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi
  • deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto

L’incentivo è concesso nel regime de minimis.

Ciascuna startup innovativa può richiedere in un anno (12 mesi conteggiati a partire dalla prima richiesta) la concessione di massimo 3 voucher per singola tipologia di servizio: in totale, quindi, non più di 9 voucher. Inoltre, i voucher richiesti per il medesimo servizio devono far riferimento a diverse invenzioni/domande di brevetto.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Voucher nella misura di euro:

  • 2.000€ per la verifica della brevettabilità dell’invenzione ed effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive al deposito della domanda di brevetto;
  • 4.000€ per la stesura della domanda di brevetto e di deposito della stessa presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi;
  • 6.000€  per il deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

La misura non prevede alcun esborso da parte dell’azienda, sarà Invitalia a pagare direttamente il fornitore.

RETROATTIVITA’

Spese da sostenere.

Invitalia – Impresa Sicura

FINALITA’

Sostenere la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale.

BENEFICIARI

Possono beneficiare del rimborso previsto dal presente Bando tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili al rimborso di cui al presente Bando le spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di DPI le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza di cui alla vigente normativa. A tal fine, sono ammissibili le seguenti tipologie:

– mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;

– guanti in lattice, in vinile e in nitrile;

– dispositivi per protezione oculare;

– indumenti di protezione, quali tute e/o camici;

– calzari e/o sovrascarpe;

– cuffie e/o copricapi;

– dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;

– detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il rimborso è concesso, nei limiti delle risorse disponibili, nella misura del 100 percento delle spese ammissibili , nel limite massimo di euro 500,00 per ciascun addetto dell’impresa cui sono destinati i DPI e, comunque, fino a un importo massimo per impresa di euro 150.000,00.

RETROATTIVITA’

Sono ammissibili le spese sostenute nel periodo compreso tra il 17 marzo 2020, data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto Cura Italia e la data di invio della domanda di rimborso (termine ultimo 11 giugno).

 

Regione Emilia Romagna – Progetti di R&S finalizzato al contrasto dell’epidemia da Covid19

FINALITA’

Mobilitare il sistema regionale di ricerca ed innovazione, ed in particolare le imprese ed i laboratori della Rete Alta Tecnologia, nello studio e sperimentazione di soluzioni innovative per il contrasto all’epidemia da COVID-19.

BENEFICIARI

Piccole, medie e grandi imprese ai sensi della vigente normativa, con sede legale o unità
locale produttiva all’interno del territorio emiliano-romagnolo e Laboratori di ricerca
accreditati dalla Regione Emilia-Romagna

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Il bando sostiene progetti di ricerca e sviluppo concentrati su un arco di tempo limitato a 6
mesi e quindi di breve durata, finalizzati allo sviluppo e sperimentazione di soluzioni
(prodotti e servizi) innovative per il contrasto all’epidemia di COVID-19, in grado di
essere quindi rapidamente industrializzate ed adottate su scala adeguata alla domanda
almeno regionale. I progetti dovranno riguardare almeno uno dei seguenti obiettivi:
1. fornire mezzi di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 e della più ampia
famiglia di Coronavirus allo scopo di:
• prevenire focolai epidemici tra i pazienti e tra gli operatori sanitari;

• disporre di tecnologie diagnostiche rapide (ad esempio KIT diagnostici, diagnosi
sierologica, ecc.), di minima invasività, in relazione con le autorità competenti e i diversi
ambiti di applicazione;

• disporre di attrezzature evolute per adeguare i laboratori regionali a realizzare test di

conformità e certificazioni su dispositivi medici e di protezione individuale;

• gestire, curare, monitorare in modo efficiente e sicuro pazienti infetti sia ospedalizzati
che domiciliarizzati;

2. rendere disponibili soluzioni per utilizzare materiali già esistenti, sperimentare nuovi
materiali e trattamenti superficiali per la realizzazione di dispositivi di protezione
individuale, o comunque per ridurre il rischio di contaminazione attraverso il contatto con
le superfici;

3. rendere disponibili soluzioni tecnologiche ed organizzative innovative in grado di
ridurre il rischio di contaminazione e garantire la sicurezza delle persone sui luoghi di
lavoro, sia in ambito produttivo che nel settore dei servizi. Tali soluzioni potranno essere
basate sull’applicazione di tecnologie digitali per la realizzazione di servizi o di prodotti
informatici ma potranno anche riguardare altri aspetti legati ad esempio alla sanificazione
degli ambienti, o a dispositivi per favorire il distanziamento fisico o temporale delle
persone negli ambiti di fruizione. Rientrano in questo ambito anche lo sviluppo di
soluzioni innovative per favorire il lavoro a distanza.

4. rendere disponibili soluzioni tecnologiche innovative in grado di ridurre il rischio di
contaminazione, garantire il distanziamento delle persone, gestire sistemi di monitoraggio
della sicurezza in ambienti aperti al pubblico, con particolare attenzione ai luoghi dove vi
è una significativa aggregazione di persone.

5. Favorire la riconversione, anche parziale, di imprese verso la produzione di dispositivi
di protezione individuale o comunque di prodotti e servizi volti alla gestione
dell’emergenza, comunque limitatamente alle attività di ricerca, sperimentazione ed
eventuale certificazione dei prodotti;

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il contributo massimo erogabile è pari all’ l’80% del valore dell’investimento approvato per un massimo di 120.000,00 euro.

RETROATTIVITA’

Spese a partire dal 01/02/2020