Emilia Romagna – Riaprono il Fondo StartER e il Fondo Energia martedì 10 Ottobre 2023

Emilia Romagna – Riaprono il Fondo StartER e il Fondo Energia

Dal 25 ottobre sarà possibile presentare domanda a valere sul Fondo Energia e sul Fondo StartER promossi dalla Regione Emilia Romagna.

Il Fondo Energia si rivolge alle imprese di tutte le dimensioni e alle ESCo della regione e finanzia progetti volti a:

A. efficientamento energetico delle imprese;

B. realizzazione impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;

C. interventi di miglioramento e adeguamento sismico in associazione ad interventi energetici;

D. interventi per la circolarità dei processi e lo sviluppo di impianti di economia circolare.

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato fino a 1 milione di euro con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati (tasso pari all’Euribor a 6 mesi + uno spread massimo del 4,99).

Il Fondo concede, inoltre, un contributo a fondo perduto (max 12,5%), che copre le spese tecniche sostenute dall’impresa per la preparazione e il supporto tecnico del progetto di investimento.

Il fondo StartER si rivolge alle micro e piccole imprese della Regione costituite da non più di 5 anni e finanziano progetti rivolti a:

  • investimenti in innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi;
  • introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti customizzati di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.

Sono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spese:

  • interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
  • acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  • acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
  • spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
  • consulenze tecniche e/o specialistiche;
  • spese del personale adibito al progetto;
  • materiale e scorte;
  • spese locazione dei locali adibito ad attività;
  • spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (a titolo esemplificativo redazione di business plan).

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato fino a 500mila euro con provvista mista, derivante per il 70% (80% delle imprese femminili) dalle risorse pubbliche del Fondo e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati (tasso pari all’Euribor a 6 mesi + uno spread massimo del 4,99).

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.