E’ finalmente giunto alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il testo del decreto-legge n.34 2019, meglio conosciuto come Decreto Crescita.

Il decreto presenta una serie di interventi volti ad incentivare la ripresa economica tramite la modifica di strumenti già conosciuti dalle imprese, la reintroduzione di alcune misure e la pubblicazione di nuove opportunità.

Super ammortamento

Ritorna a partire dal 1 aprile, il super ammortamento al 130%. La misura prevede una maggiorazione del 30% del costo di acquisto dei beni strumentali all’attività di impresa, consentendo all’impresa di avere una maggiore deducibilità ai fini IRES. La misura è prorogata fino al 31 dicembre 2019 o, nel caso in cui sia stato pagato un acconto di almeno il 20%, fino al 31 dicembre 2020.

Credito d’imposta per le PMI per la partecipazione a Fiere internazionali

Viene istituito per le PMI esistenti alla data del 1 gennaio 2019, un credito di imposta per la partecipazione a fiere internazionali. Tale agevolazione è del 30% delle spese sostenute fino ad un massimo di 60.000€. Con un apposito decreto attuativo saranno definiti i costi ammissibili, le modalità di partecipazione (ordine cronologico) e l’elenco delle manifestazioni fieristiche ammesse.

Nuova Sabatini e capitalizzazione

Lo strumento della Nuova Sabatini è stato potenziato aumentando a 4 milioni il massimo ottenibile da ciascuna azienda. Inoltre, per rendere più incisivo lo strumento è stato stabilito che il contributo verrà erogato in una unica soluzione per contributi inferiori a 100.000€ e non più in 5 rate.

Con il meccanismo della Sabatini è stato introdotta la possibilità di ottenere finanziamenti agevolati finalizzati all’aumento di capitale. Il contributo statale è pari all’ammontare complessivo degli interessi su un finanziamento bancario calcolato convenzionalmente nel 5% per le micro e piccole imprese e nel 3,575% per le medie imprese. Si tratta, dunque, di un contributo superiore a quello ottenibile per i finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni strumentali. Affinchè la misura sia operativa c’è bisogno di un apposito decreto del MISE.

Rientro dei Cervelli e Patent Box

Il decreto rafforza gli incentivi per il rientro dei cervelli, portando da 4 a 6 anni il regime fiscale di favore introdotto nel 2010 per docenti e ricercatori che trasferiscono la residenza in Italia. Durata che potrà essere ulteriormente prorogata a 8, 11 e 13 anni, in presenza di specifiche condizioni.

Semplificate poi le procedure per il patent box, il regime di tassazione agevolata (parziale esenzione su IRES e IRAP) per i redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali. Per beneficiarne i contribuenti potranno scegliere di calcolare e indicare direttamente in dichiarazione il beneficio.

Aggregazione di imprese

Viene reintrodotto il bonus fiscale per le aggregazioni di imprese. Il beneficio fiscale consiste nel riconoscimento fiscale gratuito del disavanzo da concambio che emerge da operazioni di fusione e di scissione nonchè dal maggior valore iscritto dalla società conferitaria in ipotesi di conferimento d’azienda, per un importo complessivo non eccedente €5 milioni.