Lombardia – In arrivo un bando per l’internazionalizzazione delle PMI lunedì 14 Novembre 2022

Lombardia – In arrivo un bando per l’internazionalizzazione delle PMI

La Giunta Regionale ha approvato i criteri generali per un bando, in uscita a dicembre, volto a incentivare lo sviluppo internazionale delle PMI.

Il bando è aperto è a tutte le piccole e medie imprese con una sede operativa in Lombardia e con almeno due bilanci depositati.

L’agevolazione è concessa ed erogata fino al 100% delle spese ammissibili di cui:

80% sotto forma di finanziamento agevolato

20% sotto forma di contributo a fondo perduto.

L’agevolazione può essere compresa tra un minimo di euro 35.000 ed un massimo di euro 350.000.

Il tasso nominale annuo di interesse applicato al finanziamento agevolato è fisso ed è pari allo 0%.

Sono ammissibili le spese di:

a) partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste collegati (ad es. workshop, eventi B2b, seminari, ecc.); sono altresì ammissibili spese per la partecipazione a fiere virtuali e per l’utilizzo di piattaforme di matching/agendamento di incontri collegati alle fiere;

b) istituzione temporanea all’estero e/o in Italia (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom / spazi espositivi / vetrine / esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri;

c) azioni di comunicazione ed advertising relative al programma integrato;

d) spese relative allo sviluppo e/o adeguamento di siti web o l’accesso a piattaforme cross border (B2B/B2C) per consolidare la propria posizione sui mercati esteri anche finalizzati alla vendita on line di prodotti o servizi (con specifico riferimento ai siti o alle parti di sito dedicate alla vendita on line, questi non devono essere volti a penetrare un singolo mercato di altro Stato ma rivolti sia al mercato domestico che al mercato estero, favorendo la fruizione indifferenziata da parte di ogni tipo di fruitore);

e) consulenze in relazione al programma integrato (incluse le spese per la definizione del progetto);

f) spese per il conseguimento (diverse dalle consulenze) di certificazioni estere per prodotti da promuovere nei paesi target (incluse le certificazioni per l’ottenimento dello status di Operatore Economico Autorizzato e delle altre figure di esportatore autorizzato previste dagli accordi di libero scambio siglati dalla UE con Paesi terzi);

g) commissioni per eventuali garanzie fidejussorie;

h) spese di formazione per il personale relative al programma integrato nella misura pari al 10% delle spese totali

i) spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel programma integrato di sviluppo internazionale, determinate in maniera forfettaria nella misura pari al 20% delle spese totali

j) spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili.

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.