Rifinanziata e semplificata la Nuova Sabatini lunedì 5 Luglio 2021

Rifinanziata e semplificata la Nuova Sabatini

Il governo, tramite il decreto legge 30 giugno 2021 n. 99, ha semplificato e rifinanziato la Nuova Sabatini, una misura volta al sostegno degli investimenti produttivi delle piccole e medie imprese italiane.

La cifra messa a disposizione dell’incentivo è pari a 600 milioni: 425 milioni di euro per il 2021, a cui si aggiungono ulteriori 175 milioni che saranno finanziati con la prossima legge di assestamento di bilancio per l’anno 2021, il cui disegno di legge è stato approvato sempre il 30 giugno dal Consiglio dei Ministri.

Il rifinanziamento era stato richiesto a gran voce dalle imprese, visto il grande successo in termini di partecipazione della misura che prevede un contributo per l’acquisto di immobilizzazioni materiali e immateriali mediante un finanziamento bancario o leasing. Il contributo è di circa l’8% per i beni ordinari e del 10% per i beni riconducibili a Industria 4.0.

La semplificazione prevede che per le domande trasmesse in data antecedente al 1° gennaio 2021, per le quali sia stata già erogata in favore delle PMI beneficiarie almeno la prima quota di contributo, il Ministero può procedere ad erogare le successive quote di contributo.

Ricordiamo infatti che solo dal 2021 l’incentivo viene erogato in un’unica soluzione. La misura mira quindi ad equiparare il trattamento delle imprese beneficiarie della Nuova Sabatini, consentendo l’erogazione accelerata delle rimanenti quote di contributo in favore di tutte le PMI, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda e dall’importo del finanziamento.

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