Transizione Digitale ed Ecologica  delle PMI con vocazione internazionale martedì 5 Ottobre 2021

Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale

Grazie alle risorse dell’Unione Europea – NextGenerationEU – a valere sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR),  riapre lo sportello SIMEST con una nuova misura volta a favorire la transizione digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale.

Possono partecipare al bando, le PMI su tutto il territorio nazionale con almeno due bilanci depositati e una quota di fatturato estero pari almeno al 10% dell’ultimo bilancio.

Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:

1. Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili finanziate:

1.1. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali

1.2. realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale

1.3. investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali

1.4. consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager)

1.5. disaster recovery e business continuity

1.6. blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)

1.7. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine).

2. Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate:

2.1. spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.)

2.2. spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali6 in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc.)

2.3. spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento.

L’importo massimo dell’Intervento che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra euro 300.000,00, e il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’Impresa Richiedente.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 25% (40% per le imprese del Mezzogiorno) e un finanziamento con tasso pari allo 0,055%.

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.