La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un bando volto a rafforzare la presenza delle imprese della regione sui mercati internazionali.
Possono partecipare al bando le PMI (anche in forma aggregata) con attività economica di micro, piccola e media dimensione con codice attività ATECO appartenenti alle sezioni C, D, E, F, J, M, N (solo la divisione 82).
Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo fino a due paesi esteri e che si avvalgano di consulenze e partecipazione a massimo 4 fiere nei paesi obiettivo.
Sono ammissibili esclusivamente le tipologie di attività e di spesa elencate qui di seguito:
a) PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI: partecipazione da parte del beneficiario a fiere all’estero o in Italia, in questo caso solo a fiere con qualifica Internazionale, svolte esclusivamente in presenza e nel corso del 2025. Potranno essere indicate fino a un massimo di 4 fiere complessivamente.
Saranno considerati ammissibili i seguenti importi forfettari: euro 12.700 per la partecipazione a fiere internazionali all’estero; euro 3.000 per la partecipazione a fiere con qualifica Internazionale in Italia.
b) TEMPORARY EXPORT MANAGER e/o DIGITAL EXPORT MANAGER: sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo da parte del beneficiario di un TEM o DEM;
c) CONSULENZE FINALIZZATE A:
- ASSESSMENT: consulenze finalizzate all’accrescimento delle potenzialità del beneficiario attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali; preparazione di un piano export digitale; preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (sono esclusi i meri studi di mercato);
- CONSULENZA PER SVILUPPO BUSINESS: consulenza e assistenza per: consulenza per l’avvio e sviluppo di attività di promozione e commercializzazione b2b e b2c on line, (consulenza e formazione per l’utilizzo di piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali);
- CONSULENZE PER IDEAZIONE DI UN PIANO MARKETING E COMUNICAZIONE SUI PAESI TARGET;
- CONSULENZE E SERVIZI PER B2B: spese per la selezione di potenziali partner/buyer e il supporto a incontri di affari (non comprende le spese per servizi di organizzazione degli incontri, quali: affitto sale, catering, interpreti etc);
d) COSTI GENERALI (costi indiretti) per la definizione e gestione del progetto. Tale spesa è un finanziamento a tasso forfettario del 7%.
I progetti devono obbligatoriamente comprendere interventi di tipo consulenziale, coerenti con le finalità del percorso di internazionalizzazione presentato nel progetto e con le tipologie di attività di cui alle lettere b) e c).
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto:
– nella misura del 60% delle spese ritenute ammissibili per i partecipanti in forma singola
– nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili per ATI/ATS e Reti.
Il contributo regionale non potrà comunque superare:
– il valore di € 40.000 per i partecipanti in forma singola;
– il valore di € 140.000 per ATI/ATS e Reti.
La spese minima di investimento è pari a 25.000€.
Sono ammesse unicamente le spese sostenute nel corso del 2025.
Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci.