ER – Promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale lunedì 25 Marzo 2024

ER – Promozione dell’economia circolare e la riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un bando volto a incentivare gli investimenti necessari ad aumentare il tasso di riciclo dei rifiuti, nonché attivare azioni significative in termini di economia circolare, incentivando gli interventi volti alla riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti in ambito manifatturiero e/o al riutilizzo del materiale di scarto.

Possono presentare domanda di contributo le PMI del territorio che abbiano un progetto volto al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • Azione 2.6.1 – Interventi volti alla realizzazione di nuovi impianti o al potenziamento di impianti esistenti necessari al trattamento e riciclaggio di rifiuti di qualsiasi tipo e alla loro trasformazione in materia prima seconda;
  • Azione 1.3.1 – Interventi di innovazione tecnologica, di prodotto, di processo e di servizio che siano finalizzati alla riconversione e/o riqualificazione dell’attività economico/produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile e che siano in grado di dimostrare, per effetto degli investimenti, un utilizzo più efficiente delle risorse attraverso una riduzione della produzione di scarti/rifiuti o un aumento degli scarti riutilizzabili.

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

A. acquisizione di beni strumentali, quali macchinari, attrezzature e impianti, hardware e di beni immateriali e intangibili, quali brevetti, marchi, licenze, servizi cloud computing e know-how;

B. realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse alla installazione e posa in opera di macchinari, attrezzature, impianti e hardware;

C. acquisizioni di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto e per l’ottenimento di certificazioni connesse ai temi ambientali (ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, EPD, LCA, ecc). Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 20% della somma delle voci A e B;

D. oltre alle spese sopra indicate, sono riconosciute forfettariamente spese generali in misura pari al 5% della somma delle voci A, B e C.

Il contributo a fondo perduto in regime de minimis è del  40% fino a 300.000€ mentre solo per l’azione 2.6.1 può essere scelto un contributo in regime di esenzione con una percentuale che può arrivare fino al 55% per le  piccole imprese.

E’ prevista, inoltre, una premialità del 5% per le imprese montane, delle aree interne, in possesso del rating di legalità, in una delle aree interessate dalle aree alluvionate, per le imprese giovanili/femminili, etc.