Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il GSE hanno determinato l’ammontare dei fondi disponibili all’interno del piano Transizione 4.0 dopo che si è chiuso il mese a disposizione delle imprese per confermare con la nuova modulistica le comunicazioni degli investimenti 4.0 relative al 2025 e già trasmesse entro il 15 maggio 2025.
Secondo i calcoli al 18 luglio, le prenotazioni effettuate con il vecchio modello ammontano a 546,3 milioni di euro mentre le risorse già prenotate con il nuovo modello e per le quali attendono conferma dal GSE sono 721,2 milioni. Restano quindi a disposizione 932,47 milioni dei 2,2 miliardi messi a disposizione dalla legge di bilancio.
Una cifra sicuramente ragguardevole e inaspettata, considerando che in via precauzionale era stato comunicato l’esaurimento delle risorse rallentando i nuovi investimenti.
Ricordiamo che il Piano Transizione 4.0 offre alle imprese un credito di imposta del 20% per l’acquisto di beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi ed è cumulabile con ulteriori incentivi quali il bando ISI INAIL e Nuova Sabatini.
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